Le foto del Rally Ronde Val Merula 2016, una delle prime gare dell’anno nel calendario italiano. Tempo secco da mesi, ma per la gara giove pluvio non ha lesinato acqua, no, non ha piovuto è sceso il finimondo.
Così gli equipaggi pronti via hanno potuto sperimentare da subito le nuove gomme FIA tutte stagioni. Da quelle della prima versione hanno ancora meno impronta a terra con più inserti per cercare dissolvere acqua, ma non hanno le aperture laterali per lo scarico dell’acqua, anche perché quando poi le si dovranno utilizzare sul secco si muoverebbero troppo di spalla e qui verrebbero fuori altre rimostranze.
Perché vi parlo di questo? Perché ci sono state rimostranze a non finire sull’utilizzo di queste nuove tipologie di coperture, ma mi domando, se le utilizzano tutti dove sta il problema? Ognuno le impara al meglio e poi viaggerà a seconda delle proprie capacità di guida. Le regole sono fatte per tutti e tutti dovrebbero rispettarle, appellarsi non serve a nulla, perché si è voluto, nolente o volente, togliere la problematica di trovarsi sotto l’acqua con le slick o correre con le pioggia al sole.
Torniamo alla gara: i migliori interpreti sono stati decisamente Marco Colombi e Angelica Rivoir su Peugeot 207 S2000. Il driver, per sua stessa ammissione, si è trovato decisamente bene con le nuove coperture fortemente criticate come sopra detto.
Da segnalare la Subaru N15 di Silvio Leporace e Igor Olivieri che dopo pochi km del primo passaggio a causa della rottura di un particolare meccanico ha preso fuoco, sviluppando un forte incendio a bordo che ha causato la totale distruzione del mezzo. L’equipaggio per fortuna è uscito indenne ma la paura è stata davvero tanta.
Secondi classificati arrivano Gino-Ravera su Mini Countryman Wrc e terzi Miele-Spinetta su Ford Fiesta Wrc. Anche loro non troppo a loro agio con le nuove gomme FIA che lavoravano con difficoltà creando acquaplaning.
In queste condizioni di meteo difficile, si sono rivelati attori di primo livello equipaggi (con vetture di caratura inferiore) come Ameglio-Marinotto arrivati 5° assoluti sulla Peugeot 106, Pisani-Gonella su Fiat 500 arrivati 7° in generale e poi un encomiabile Guidi-Canali che con una datata Opel Kadett toccano il cielo arrivando fino all’ottava posizione.